Un viaggio in tandem: la libertà di pedalare insieme, anche senza vedere

Lo scorso anno di questi tempi nasceva un’amicizia destinata a durare nel tempo.
Alessandra Ruberti, Vice Presidente dell’Uici di Ancona e referente per la sede di Fabriano, incontrava il Lions Club per condividere la propria esperienza e i progetti dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. Da lì a poco il Club avrebbe consegnato un cane guida, coinvolgendo tutta Fabriano in un evento in piazza, volto non solo a festeggiare questo meraviglioso dono e a mostrare l'incredibile “lavoro” quotidiano di un cane guida, ma soprattutto a divulgare che il miglioramento delle condizioni di vita è sempre possibile.
L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti è presente nelle Marche con 4 sezioni territoriali: quella di Ancona e quelle di Macerata, Pesaro e Ascoli Piceno. Il bacino di Ancona raccoglie più di 280 soci, distribuiti in un territorio molto vasto che con i disagi di spostamento, per i disabili dell’entroterra, risultava un’ulteriore barriera per accedere ai servizi disponibili. A partire dal 2017, le persone non vedenti di Cerreto d’Esi, Genga, Sassoferrato e naturalmente anche Fabriano, possono invece contare su una sede di rappresentanza UICI a Fabriano, in Viale Stelluti Scala 53. Grazie alla caparbietà e alla sensibilità di Alessandra Ruberti, l’esperienza vissuta in prima persona nel riorganizzare la propria vita a causa della perdita della vista, si è tramutata in un progetto prezioso per molti altri.
Lo scopo principale di questo presidio fabrianese è raccogliere le necessità di ciechi ed ipovedenti del territorio, creando per loro delle opportunità in ambito sociale, formativo e persino lavorativo. La sede di Fabriano serve oggi circa 20 persone diverse per età, esperienze e necessità. Ci sono giovani ragazzi di 16 anni, che vengono sostenuti soprattutto nel percorso scolastico, anche promuovendo presso le scuole una didattica più accessibile e sensibilizzando la comunità dei pari per facilitare l’inclusione. Ci sono, poi, anche persone anziane che devono abituarsi ad una vita in cui non vedono più e per i quali il supporto psicologico è indispensabile, tanto quanto la comprensione di quegli strumenti tecnologici, che possono favorire la
loro autonomia dentro e fuori casa.
“Le mansioni si fanno più facilmente di quello che si possa credere. La necessità più profonda resta quella della relazione. Le persone non vedenti tendono a chiudersi, ancora di più in una società dominata dalle immagini come la nostra.” Così Alessandra Ruberti, sottolinea la sfida più grande e prosegue: “E’ importante sensibilizzare e promuovere la conoscenza di tutti, restare aperti e favorire il dialogo sia con le persone non vedenti che con le altre realtà associative del territorio. Tutti i martedì, dalle 10 alle 12, i nostri volontari accompagnano i soci nell’ufficio di Fabriano. Uscire di casa è fondamentale, il primo passo per evitare l'isolamento, poi si parla, si ascoltano le necessità e si interviene, sempre insieme. Gli altri giorni gli uffici sono a disposizione di 8 associazioni: La collina della vita, Attivamente Alzheimer, Auser, Gilz, Sergio Luciani, Anmic, Loro e il Centro Servizio Volontariato.
Un bel gruppo che favorisce l’incontro e l’aiuto reciproco.”
La Vice Presidente dell’UICI Ancona infine conclude “...e poi ci sono i Lions che veramente ci fanno sentire abbracciati. Dopo il primo incontro con Francesca Giantomassi, la testimonianza ai soci e la condivisione dell’evento per la consegna del cane guida, mi hanno domandato cosa potessero fare per noi ed è nata questa richiesta incredibile del tandem. Una bicicletta per due persone, ho pensato fosse un bellissimo strumento di integrazione”.
Se ne sono accorti subito, di quanto potente fosse come mezzo di integrazione, i soci del Lions Club di Fabriano che hanno partecipato alla “cerimonia” di consegna del tandem. Ad accoglierli presso la sede UICI di Fabriano, venerdì 9 maggio, insieme ad Alessandra, una ventina di persone non vedenti e Stefania Terrè, Presidente UICI di Ancona. Una vera e propria festa, con poche formalità, molti sorrisi e tante emozioni. Non è mancata, infine, l’occasione per collaudare il tandem.
Alcuni hanno rivissuto un’emozione che non provavano da quando erano bambini, altri hanno addirittura pedalato per la prima volta. Andrea Rivosecchi, Presidente del Lions Club di Fabriano, ha voluto condividere con chi ha partecipato all'evento di consegna la sua particolare esperienza sul tandem “Ho provato a chiudere gli occhi, mentre pedalavo sul sedile posteriore e non è facile stare in quella condizione, però credo anche che sia emozionante e mi auguro che voi possiate vivere tutta quell’emozione. Noi continueremo a darvi supporto, però vi assicuro è più quello che voi state dando a noi.” Stefania Terré, Presidente dell’UICI Ancona, infine, nel ringraziare il Lions Club di Fabriano di questo dono, ha sottolineato quanto la mobilità sia il problema più grande per le persone non vedenti e come poter contare sul tandem possa agevolare, oltre agli spostamenti, anche il benessere dei soci.
Un’amicizia, un’unione, suggellata anche da un’opera calligrafica su carta Fabriano realizzata dal socio Lions Andrea Bevilacqua, che prendendo a prestito la frase di Papa Giovanni XXIII, riassume perfettamente le emozioni vissute durante l’evento:
“Cerchiamo sempre ciò che ci unisce, mai quello che ci divide.”
di Gioia Rossetti